giovedì 16 aprile 2015

Ciao Milly

Di ritorno da Roma, in un affollata carrozza piena di gente che lavora, galleggio in uno stato di sordo stordimento. La mia amica Milena se ne è andata.
In modo irreale ho da poco salutato una bara piena di fiori.
Quella non è la mia amica mi dico.
Ma poi sento parlare di lei e la rivedo.. tenace e battagliera nella malattia come in ufficio. Me la immagino senza i suoi riccioli neri, magra e pallida, ma con la solita grinta nel mettere in riga i medici, nel credere fino alla fine che si poteva fare, che i dolori fossero duri da sopportare ma che lei era forte e l'obiettivo troppo importante per mollare. ..
Poi ripenso alle mille situazioni in cui siamo state unite e sorrido.. perché lei era solare, decisa, generosa e intelligente oltre che divertente.
Convention aziendale: io  lei che dobbiamo fare un intervento... microfono e panico da platea! Quante risate, dopo, per lo sguardo di terrore quando cercavo di passarle il microfono e lei voleva solo che lo incastrassi sul supporto...
Ospedale: Milena tutta bardata con mascherina, camice, sovrascarpe e cuffia e quei ricci indomabili che sfuggivano ovunque.. entra l'infermiera, la sgrida, lei cerca di rimetterli dentro e loro esplodono a fungo...
Campagna: dopo il primo trapianto mi viene a trovare e la recupero ala stazione di Asti. .. 7 ore di viaggio della speranza a fine luglio, 35 gradi, un euro star e due regionali e lei vestita tutta di nero...
Campagna 2: e' li con me e andiamo insieme a parlare con il prete del paese perché io e Max avevamo deciso di sposarci. Entriamo io e Milly in sacrestia, ci sediamo di fronte a Don Lisandro e gli dico: buongiorno siamo qui perché vogliamo sposarci.... faccia smarrita del sacerdote, io che lo guardo e non capisco e lei che, più intuitiva di me della mia gaffe, che dice "si ma non noi due!!" E attacchiamo a ridere tutti e tre...
Macchina: mille telefonate la mattina presto, entrambe in viaggio verso qualche cliente, a raccontarci vita, lavoro, dubbi, trattative e ridere di ogni episodio buffo della vita aziendale e privata...
Sono tanti i momenti belli, i confronti e le emozioni condivise sul lavoro e nella vita.
Due donne diversissime nell'aspetto e nell'approccio ma unite dalla stima e dall'effetto profondo.
Mi manchi da mesi amica mia, mi manchi da quando hai scelto di proteggerci dalla tua malattia, mi manchi adesso è mi mancherai sempre..
Ti voglio bene.. ciao