lunedì 30 settembre 2013

Piccole azzardate pianificazioni..

Casa, candele accese, luce soffusa, tazza di tisana balsamica con il miele, un bel libro e una giornata buona..
Quell'indolenza che mi viene dall'esserci alzati alle sei e mezzo, essere andati al San Raf, aver fatto prelievi, visita, anestesia e prelievo di midollo, dalla piccola felicita' che deriva da una visita andata bene..
Seguita da un pranzetto a casa, con una amica, e da tante chiacchiere..
E l'automatica, incontrollabile attitudine a pianificare un minimo la vita..

So che e' per tutti normale programmare banalmente commissioni, uscite con le amiche, un corso, ma no, non per me che ho vissuto l'estate cosi, dentro e fuori a sorpresa dagli ospedali.. E quindi, coraggiosamente, ho pianificato le mie giornate fino a mercoledi sera!!! Che azzardo!!
E vabbe', parliamo di pranzo..
In casa c'era poco e niente. Domani, tra le varie cose forse conviene fare un po di spesa..
Ho improvvisato un piatto di ravioli con sugo di porri stufati e caprino e una specie di focaccia allo stracchino e prosciutto con il pane azzimo..
Sara' che cio che e' filante e cremoso mi piace sempre ma non era male.. O che sia stato il tocco del mio sale aromatizzato?

Sale aromatizzato alle erbe del mio orto..
1 kg di sale grosso integrale di Cervia
Abbondante salvia, rosmarino, menta, timo (almeno 150/200 gr) ben lavate e asciugate, due spicchi di aglio, pepe bianco in grani e grani di cumino.
Tritare tutto insieme nel mixer per un minuto fino a che il composto non sia di un bel colore brillante e ben sminuzzato.
Stendere su un vassoio e far asciugare per almeno sei ore. Preparare dei vasetti carini e regalarlo alle amiche.. E' ottimo sulla carne, il pesce per insaporire una focaccia...

venerdì 27 settembre 2013

Al mare...

E' stata una settimana di silenzio stampa.. Sono uscita venerdi scorso e il timore che l'infame si riaffacci e' ancora vivo.. Ma nel frattempo chi se ne frega.. Mercoledi Max ha finito una delle solite call con gli americani, siamo saliti in macchina e partiti per Alassio..
Che bello! Una pausa in settimana dopo questa estate impegnativa..
Oddio in realta' ci ha seguito la nuvoletta di Fantozzi ma le nuvole fan si che la mia pelle non si stressi, l'aria di mare fa bene ai miei polmoncini affaticati (o almeno male non fa..) la spiaggia e' deserta e si possono fare delle belle passeggiate, il pesce e' buono, il prosecco pure e noi ci coccoliamo un po'..
So che fa ridere andare in albergo armati di aerosol e valigia delle medicine ma.. In questa stagione al mare e' pieno di vecchietti e non credo che le cameriere si scompongano molto.
Ieri sera, ristorante la Prua, tavolo bordo acqua e un fritto misto enorme, veramente fantastico pieno di calamari, triglie, gamberoni, salvia fritta.. Dopo tanto cibo ospedaliero me lo meritavo anche se forse i dottori non saranno entusiasti del fritto..
Ed oggi giro per negozi alla ricerca del regalo per il nostro nipotino.. Io niente shopping! Il nuovo antibiotico in aerosol  non e' mutuabile, costa un botto e Max mi prende in giro dicendomi che quello e' il mio shopping!! Speriamo che almeno funzioni visto che mi tocca rinunciare a sfizi diversi..

sabato 21 settembre 2013

Finalmente un pranzetto in campagna..

Sono state giornate un po' dure. Giovedì ho fatto le  prove di funzionalità' respiratoria e il risultato, come dire, una vera schifezza..

Spirometria, emogas, test del cammino, visita con il pneumologo... Ed ecco il verdetto: i miei polmoncini stanno peggio, decisamente peggio e dobbiamo assolutamente invertire la tendenza. Ed allora di nuovo cortisone a manetta e una nuova terapia antibiotica per aerosol da fare sostanzialmente per sempre.. O almeno fino a che non elimineremo l'immunosoppressore..
Sono andata un po in crisi, lo ammetto.. Giovedì piccola crisi d'ansia e respiratoria e poi quel solito senso di spossatezza che mi prende dopo i momenti di down..
Poi ieri la Dottoressa del San Paolo mi ha tranquillizzato, abbracciato e mandato a casa.. E poi anche Francesco lo ha fatto e insomma.. Ci scrolliamo le spalle e andiamo avanti con un po' di affanno e l'obiettivo di riuscire a domare l'infezione, gli addensamenti, le bronchiectasie e tutto quanto..
Lunedi si torna al San Raffaele e iniziamo la nuova terapia per aerosol e vedremo..
Oggi pero siamo qui, siamo a Sant'anna e c'e' il sole.. Max spost legna, tanta legna e io pasticcio in cucina e siamo felici..
Ho raccolto il mio basilico miracolosamente ancora bello e fresco e fatto il pesto, ho preparato il mix di cereali con gamberoni pomodorini e pesto, la guacamole e le charlotte di mele..
E abbiamo pranzato di nuovo a casa, con il sole e un clima fantastico..

E quindi, dopo tanto tempo, ecco qualche ricettina estemporanea..

Cereali con gamberi (per due persone affamate)

200 gr di mix di cereali (il mio era farro, orzo, riso, avena e grano)
300 gr di gamberoni già puliti
Una decina di pomodorini
Un cucchiaio da tavola di pesto
Il succo di mezzo limone
Zenzero fresco grattugiato
Olio evo

Ho sbollentato le code di gamberi in acqua bollente, le ho scolate e messe nella ciotola insieme a succo di limone, zenzero grattugiato e un filo d'olio. Nel frattempo ho lessato i cereali per una decina di minuti e pulito e tagliato a pezzetti i pomodorini.
Ho condito tutto insieme, aggiunto il pesto e servito tiepido.. Veloce e buono..

Guacamole light

Avevo una voglia di avocado pazzesca e ieri, all'esselunga , erano belli e morbidi..
1 avocado maturo
Mezza cipollina di tropea
1 pomodoro cuore di bue grande
Un pizzico di sale
Mezzo limone

Scavare l'avocado e schiacciare la polpa e condirla subito con il succo di limone per non farla annerire.
Affettare molto sottile la cipolla e farla riposare immersa in una ciotola d'acqua per un quarto d'ora. Pulire il pomodoro e pelarlo, tagliarlo a pezzetti piccoli e metterlo a scolare con un pizzico di sale in uno scolapasta.
Scolare la cipolla e tamponarla ed unire il tutto mescolando l'avocado, i pomodori e la cipolla

Charlotte di mele

2 mele
Un pugno di uvetta ammollata nel marsala
Un cucchiaio di pinoli
Un cucchiaino di burro
Un cucchiaio di miele
Le scorzette affettate dimezzo limone

Ho leggermente imburrato due cocottine. Ho affettato le mele sottilmente. In un padellino ho sciolto il miele, il burro, le scorze di limone e un po di marsala. Ho fatto cuocere ed addensare.
Ho riempito a strati le cocottine con le fettine di mela, l'uvetta strizzata, i pinoli, ho versato sopra la salsina con le scorzette, coperto con un po di stagnola ed infornato a 180 gr per circa mezz'ora.
Noi le abbiamo mangiate tiepide, cosi, da sole ma con una pallina di gelato alla crema sarebbero state fantastiche..
Tutte cosine veloci, tanto per riappropriarmi dei fornelli senza affaticarmi







martedì 17 settembre 2013

I consigli di un marito che ama una donna malata di cancro...

Questa mattina sono scesa al bar, ho bevuto un cappuccino seduta, in pigiama, in mezzo al via vai di piccole e grandi sofferenze di un bar di un ospedale e ho comprato il nuovo numero di Elle. Tornata in camera, annoiata piu che mai, ho incominciato a leggere... Solita pubblicita, qualche servizio di moda carino e poi, a pagina 344, un articolo bellissimo...
E' lo scritto di un avvocato che racconta la storia di malattia vissuta con sua moglie a causa di un tumore al seno.. Una storia dura ma a lieto fine e piena di amore e speranza. Ho visto Il mio amato Max in quelle parole, in quell'amore, in quelle carezze..
Alla fine dell'articolo da' alcuni consigli a quei mariti, fidanzati, compagni di donne che si trovino ad affrontare il cancro.. Eccoli:

"... Primo: non farle pesare mai nulla, non farle venire sensi di colpa per quello che le sta succedendo. La malattia non e' una colpa, accade e basta, non e' una punizione. Avviene spesso che chi si ammala di questo male si convinca di aver fatto chissa' cosa, di essere stato cattivo... E che finisca per vivere la malattia con senso di colpa. Quindi, prima regola, aiutarla a liberarsi di queste fantasie negative.
Secondo: imparare a non arrabbiarsi per le contrarieta' e le sciocchezze, inutile sprecare energie: di fronte alla malattia non c'e' davvero nulla che valga la pena di farci perdere il controllo.
Terzo: mai cedere alle lacrime davanti a lei, sforzarsi di essere sempre positivi, inventarsi delle strategie per tenere alto il tono energetico e il proprio morale in modo tale da darle coraggio e trasmetterle la nostra forza. Insomma, mai indulgere nell'autocommiserazione e non permettere a lei di farlo.
Quarto: farle e farsi dei regali. Passata la fase piu' cupa e dura, inventarsi delle fughe per stare insieme e ristabilire una normalita' di coppia, un tempo vitale e sereno, non piu' scandito dal ritmo delle cure.
Quinto: darle la possibilita' di ricaricarsi le batterie come meglio crede, spronarla a fare, sapendo che comunque la sua forza ed energia non saranno piu' quelle di un tempo e che deve imparare a dosarsi.
 E poi amarla, amarla, amarla..."

Io ho un marito cosi, fantastico, forte ed unico.. Qualche amica conosciuta in questo viaggio anche ! Grazie a loro per l'amore e la forza e la tenacia e i sorrisi e...
Capisco bene anche chi non ce la fa e non riesce a sostenere la propria compagna nella malattia ma io sono fortunata e invece ho un grande albero pieno di foglie e di vita e profonde radici e grandi rami verso il cielo al mio fianco...


lunedì 16 settembre 2013

Noia cretiva..

In questi giorni, in attesa di vedere il pneumologo e fare la spirometria e decidere come proseguire una volta a casa, sono alla spasmodica ricerca di passatempi.. Siccome, per fortuna, sto bene a parte saltuari attacchi di tosse feroce mi annoio tantissimo ovviamente..
Leggo, gioco ai puffi che ho riesumato dai meandri del mio ipad, rompo le scatole a tutti gli amici alla ricerca di premi sfiziosi per la lotteria della cena dell'associazione Coviello, whatsappo con chiunque mi dia retta, scrivo pensieri in libertà, medito sul libro di cucina anche se, finche non riesco a provare alcune ricette, non riesco ad andare avanti, vago su internet sui siti di mezzo mondo e su mille blog, mi crogiolo nel piacere di aver pure scritto due righe che sono uscite su Ok salute (in realta' sempre grazie a Clelia..) e penso a nuove iniziative da organizzare per parlare di leucemia e di trapianti e di donazione di midollo osseo e raccogliere fondi.. Penso ad alcuni progetti segreti belli belli e poi mi viene pure un po' di frustrazione perche' programmo programmo, penso penso, sogno sogno e poi non so quanto riuscirò a stare fuori da qui senza il bastoncino malefico..
E' vero che devo essere zen, che devo essere contenta comunque di come sta andando perche' potrebbe anche andare peggio (non c'e' limite al peggio in effetti), ma ogni tanto mi viene un po' da dire " uff che palle.."
A chi avesse tempo da perdere segnalo qualche sito carino:

Www.psicologi-psicoterapeuti.it per test carini e veritieri direi
Www.milanoamodomio.it per qualche indirizzo segreto
Www.cibotondo.it una nuova scuola di cucina con corsi fantastici e prezzi giusti
Www.etsy.com il paradiso dello shopping artigianale in tutto il mondo


sabato 14 settembre 2013

My wish list..

E' un periodo di compleanni e mi trovo a pensare a regali vari da fare e da recuperare vista la mia latitanza dell'ultimo periodo..
Arriva l'autunno e da donnina previdente inizio a pensare anche al Natale..
E cosi tra tempo da perdere, navigazione su internet, riviste a gogo ho elaborato anche la mia wish list..
Perche' sara' anche vero che la malattia dovrebbe insegnarti a dare il vero valore alle cose e distaccarti dagli oggetti materiali ma "sti cavoli" fare shopping e' cosi' gratificante...
E quindi la wish list si aggiunge ai progetti ed anche questa e' composta di cose irraggiungibili, altre forse un po di piu' con un po' di oculato risparmio, molte inutili anzi quasi tutte ma vabbe.. E' comunque bello sognare perche' per fortuna per me e' quasi un po' come comprare e poi non si sa' mai..

Allora, anche questa in assoluto ordine sparso...

Un anello Rubinia gioielli.. (Ho visto oggi degli orecchini su un giornale.. Che belle cose!)
La Vivienne bag di Speetway color zafferano che mi si abbinerebbe benissimo ad alcune cosucce
La planetaria Kitchenaid viola o fucsia perche la kenwood funziona ancora dopo tanti anni ma vuoi mettere che bella tutta colorata
Il rolex che vende Alberto acciaio quadrante blu bracciale jubilee perche' lo voglio da sempre
Un cucciolo di cavalier king e tutti i cuccioli del canile e la possibilita' di tenerli e spupazzarmeli insieme alla mia Aliciotta
Una cucina sei fuochi Ilve e questo non richiede altri commenti!
Il frigo grande (quello largo 90) anni 50 della Smeg se no dove metto tutto quello che cucino con la cucina Ilve
Il colbacco di zibellino che lo so, sono una bestia ed ho sempre odiato le pellicce, ma quello mi piace da matti
Un servizio di piatti di ceramica di Vietri che lo so che son piena di piatti ma cosa ci posso fare se mi piacciono
La sedia a dondolo di legno come quelle delle fattorie americane
Un golfino girocollo di cachemire blu tipo quelli da uomo ma strettino strettino
Delle calze  a rigoni bianchi e blu
Un paio di occhiali moscot di un altro colore cosi li alterno a questi verdi
Il corso di cucina professionale della cucina italiana
Il cordon bleu a Parigi e annessi sei mesi da parisienne
Una mini countryman marrone o anche verde bottiglia
Un monolocale praticamente sulla spiaggia a Cassis o a Cap Ferret dove bere vino con Max guardando il mare
Una carta da parati con gli aironi da mettere non so ancora dove
Un interno di casa di Ossola che e' il mio pittore preferito
Un barbecue in muratura giu nel bosco con anche il tavolone e le panche e qualche giorno buono per fare una grigliata di gruppo
Un amaca e due alberi a cui attaccarla
Dieci lezioni di yoga a domicilio cosi magari imparo anche a respirare meglio
Un paio di stivali bassi neri e uno color cacao
Uno stone massage
Un massaggio ayurvedico
Un trolley Serapian e la possibilita' di usarlo tanto
Una chapelier da viaggio (se non posso avere il trolley) nera e petrolio
Un ....
Direi che con questa lista  sono a posto per un bel po', forse tutta la vita anche se domani mi sognero' gia' qualche altra stupidaggine..
so che gli uomini inorridiranno davanti a tutto cio' ma almeno sul blog potro ben scrivere tutto quello che mi passa per la testa! ... e poi forse e' vero.. Le cose che desidero veramente non le dico, le sapete bene e non sono cose.. Sono molto piu solide e durature se possibile e importanti ma queste sciocchezze sono un contorno che rende divertente la vita per minuscoli istanti..
Vabbe' se proprio insistete per regalarmi il monolocale lo accetto non faccio complimenti!!





venerdì 13 settembre 2013

Progetti...

E' vero tutti mi dicono che non dovrei piu farne visto che poi saltano tutti.. Ma la vita e' progettualita', sogno e fantasia.. E io e Max ne abbiamo da vendere..
Ed allora dalla stanzetta del San Paolo coltivo progetti. Qualcuno slitta temporalmente, qualcuno e' utopistico, qualcuno forse, con un po' di fortuna, e' realizzabile. Ci ho pensato tanto.. Dicono "se vuoi far ridere Dio raccontagli i tuoi progetti.." Ma chi se ne frega.. Che rida, sorrida e poi benevolmente ne approvi qualcuno se non tutti..
In ordine assolutamente sparso...Vorrei.. Vorrei..
Camminare in montagna in mezzo alla neve
Abbracciare Alice e rotolarmi con lei sul prato
Mangiare un sashimi enorme
Usare finalmente la macchina da cucire nuova e fare i cuscini per le poltrone del granaio e il trapuntino di velluto anni sessanta
Comprare il regalo di compleanno a mio nipote prima che arrivi natale
Fare mille e una cena con tutti gli amici a cui ho detto "adesso organizziamo"
Sistemare i vasi in campagna
Comprare la vespa ed andarcene in giro per le colline
Sistemare i vasi a Milano
Verniciare la panchetta azzurra e farla viola
Fare il famoso viaggio in Polinesia
Fare una mega vacanza in barca e fare le bombe dal ponte senza preoccuparmi del sole, del catetere, dell'areosol, del cortisone e di tutto
Vestirmi da gnocca e andare a ballare
Mangiare il gorgonzola sul pane e il formaggio puzzoso e la coppa e il salame
Mettermi un vestito scollato senza che si veda che ho un tubo nel collo
Andare a new york
Andare a Lampedusa
Andare al cinema senza tossire
Bere vino rosso ma non solo un dito
Fare...
Andare...
Mangiare...
Bere...
Pensare..

E poi tenere segreti quelli veri veri ed importanti importanti perche' caro Dio, non  te li dico, meglio non farti ridere troppo..





giovedì 12 settembre 2013

Non parliamone piu'...

Basta, sono stufa di parlare..
Sono stufa di spiegare cos'ho, di rispondere a domande a cui non sanno rispondere nemmeno i medici figurarsi io, di dare rassicurazioni che non esistono solo perché cosi gli altri son piu tranquilli, di leggere segnali senza senso solo per dire che le cose vanno bene..
Mi spiace essere brutale ma sono stufa quindi,quando mi chiamate, non chiedetelo nemmeno come va, cosa dicono i medici, cosa e' uscito dalla tac.. Ma che ne so.. Va, sto bene a parte un po di tosse, ma devo fare l'antibiotico ancora per una settimana, poi uscire e vedere se,con la nuova soluzione ipotizzàta oggi, i miei polmoni resisteranno.. E poi vedere se si riesce a scalare l'immunosoppressore senza che torni grattarola e graft polmonare peggiori di oggi.. E fare l'esame del midollo anche se non so quando..
Sto bene, sto zitta e penso ad altro..
E scusate, lo so che mi volete bene e chiedete perche' siete preoccupati ma non ho voglia di spiegare e quindi abbiate pazienza e raccontatemi le cavolate, le cose divertenti, le incazzature, basta che non parliamo di polmoniti, leucemia, esami di midollo etc..
Sono serena, non mi pesa nemmeno tanto il ricovero, mi trovo bene in questo reparto, sono bravi e gentili, so che e' un ricovero a tempo ma non so se sarà a tempo anche lo stare fuori quindi vivo alla giornata.. Sto leggendo un bel romanzo di Carofiglio, un sacco di riviste stupide e fumetti, guardo la prova del cuoco e detto fatto e non penso a molto.. Non e' che posso sempre essere profonda e intelligente e illuminante.. Oggi sono pigra, nazionalpopolare e contenta di sentirmi bene tutto sommato.

Ps tutto questo vale anche per Max che ne sa' esattamente quanto me..

E ps del ps.. Max mi ha sgridato.. Mi ha detto che ero dura ma so che capirete.. Ognuno di voi e' unico e adorabile ma io non so più cosa dire se non che siamo qui e andiamo avanti e che ci riusciamo anche grazie alla leggerezza delle amiche e non solo analizzando in ogni suo frammento una malattia di cui si capisce poco


Come e' dura cacciare gli inquilini abusivi!

E' confermato che il problema e' sempre lo stesso! Niente tbc, niente funghi strani, niente virus ma solo il solito amichetto a bastoncino.
La tac ha confermato quello che si pensava. Qualche bella cicatrice sui polmoni (le chiamano bronchiectasie) in cui il bastoncello fa casetta e come qualunque abusivo che si rispetti non si fa cacciare facilmente.. Fino a che faro' l'immunosoppressore sara' dura dargli lo sfratto ma speriamo, con un approccio antibiotico diverso, di evitare che si riproduca troppo facilmente..
Visto che non sono infettiva per gli altri mi hanno tolto l'isolamento e quindi gita con il pigiamino e la sciarpa e la mascherina al bar per panino (oggi la mensa offriva il polpettone!!! Argh) e Vanity Fair.. Ammetto che mi sento sempre un po' cretina a girare in pigiama ma pazienza, ormai il pudore non so più dove sia ed in fondo cerco sempre di essere elegante anche cosi!!

martedì 10 settembre 2013

Riepilogo di una "normale" giornata...

Bene! Serata grandiosa..
Ho appena finito di impersonare Linda Blair e quel poveretto che fa il turno di notte ha dovuto rifarmi tutto il letto.. La tosse quando viene tira fuori il peggio di me accidenti!! E meno male che si mangia poco e niente..
Dove io trovi questa energia in certi momenti avendo poco piu di 80 di massima di pressione me lo chiedo proprio!
Oggi comunque una prima, pur se da confermare, buona notizia: sembra che io non abbia la tubercolosi!! Meno male, mancava solo questa!!
Poi ennesima tac.. Domani esiti e speriamo ci aiuti a capire come gestire questo ragazzetto pestifero che mi continua a far venire febbroni, tosse e tachicardia..
E poi finalmente battito a 90 (che lo so, non e' proprio da atleta, ma rispetto al 140 a riposo di venerdi e' un traguardone!!) e temperatura fissa da giorni a 36,2.. Siam contenti di poco in fondo

lunedì 9 settembre 2013

Ho ricevuto un dono..

L'altra sera mi sono ritrovata a parlare di fede con un infermiera del San Paolo..
La conversazione e' iniziata così, per caso, parlando della mia capacita' di stare in isolamento e del fatto che sembro serena. Lei mi chiede:" sei credente?" Ed io le rispondo "penso di si ma non sono capace di trovare conforto nella preghiera.." Abbiamo parlato io di imperscrutabile e lei di Gesù', ognuna sulle sue posizioni: io di confuso percepito di un qualcosa di superiore e lei con la lucidità che solo la fede profonda può donarti.

Questa sera mi ha regalato una bibbia, e mi ha scritto :" perché' l'imperscrutabile a mio avviso ha un nome e quel nome e' Gesù e in questo libro si trovano risposte a 10000 e 1 e + domande"

Grazie Maria grazia,  lo leggero' con una passione e sicuramente una maturità diversa dai tempi del catechismo..



domenica 8 settembre 2013

Una storia....

In una citta' di provincia, una di quelle citta' un po' chiuse e dove ognuno si fa un po' i fatti suoi,  c'e' un signore magro, distinto, con la faccia buona. Ha avuto una vita bella, fino ad un certo punto.. Poi l'amore della sua vita si e' ammalata ed in pochi mesi se ne e' andata. Sua figlia si e' ammalata e ancora combatte contro una malattia vigliacca.. Il dolore e' tanto, forse troppo.. Le ragioni per vivere sono poche, appese alla figlia, al suo cane e poco altro. Va spesso al cimitero a trovare la moglie e inizia a pensare alle persone a cui ha voluto bene.. Mette delle belle composizioni di fiori ai suoi nonni, ritrova le tombe della signora che lo curava da piccolino e del marito e mette fiori nuovi anche a loro, pulisce bene le tombe e rivolge un saluto a queste persone..
Poi inizia a mettere un mazzolino a un signore sconosciuto morto da tanti tanti anni, con una tomba abbandonata da chissa quanto.. Poi ad un altra signora e cosi via con il sogno che ogni tomba del cimitero abbia un fiore perche una citta civile secondo lui dovrebbe non dimenticare i suoi morti e fare un piccolo gesto d'amore verso chi non c'e' piu...

Non ho mai avuto il culto dei morti, sento la mia mamma vicina anche se riesco ad andare poco al cimitero, sono sempre andata poco dai nonni, ho sempre vissuto il cimitero come un luogo ostile.. Ma in fondo non e' vero.. E' un enorme contenitore di storie e mettere un fiore e' come farle rivivere...

sabato 7 settembre 2013

Oggi son cosi'...

Oggi mi dovete accettate cosi. Un po triste, un po arrabbiata, un po stufa e sconfortata..
Cosa e' successo ieri? ..niente di speciale, solo un bel 39 di febbre e battiti alle stelle e via di nuovo ricoverata.. Peccato che non ci fosse posto da nessuna parte al San Raffaele e e quindi sono stata spedita al San Paolo.. E quindi nuovo ambiente, nuovi medici, nuova avventura..
Sono in isolamento, in una stanzetta con la finestrella per chi mi viene a trovare, qualche infermiera scontrosa e maleducata, qualcuna deliziosa..
Max ha dovuto annullare il viaggio di lavoro per Tampa e mi dispiace tantissimo per lui.
Poi i soliti problemi di un ambiente in cui ci si deve conoscere. Non avevano quasi nulla della mia terapia e quindi corri a casa a prenderla, i punti di aggancio del catetere erano diversi e mi sono svegliata come in un film di Tarantino in un lago di sangue e un pigiama temo da buttaree la resistenza di alcuni a gestire un catetere che non conoscono e quindi mi stanno sbucazzando come forsennate e son tutta un ematoma..
Che vita faticosa!!
Non pensate che mi abbatta, no questo mai.. Pero' si può condividere che sarebbe carino avere una piccola tregua!!

lunedì 2 settembre 2013

Ssst.. Sono in campagna ma lo pseudomonas non lo sa'..

Lunedi mattina,
Max e' partito da poco per tornare a Milano,
La magia del bosco che si vede dalla finestra della camera da letto,
Colazione da alpino con toast e caffe americano,
Rumore di uccellini,
Pochi e confusi progetti per la giornata...
Lo sanno in pochi,  soprattutto non l'ho detto allo pseudomonas, ma siamo scappati dall'ospedale venerdi e ci siamo goduti un bel week end.. Fino a venerdi niente controlli ed io spero che lui proprio non se ne accorga (quindi mi tocchera' fargli vedere i telefilm che si guardavano in ospedale per confonderlo...)
Massimo relax, poca cucina, qualche cenetta con amici, un paio di bei film (il cammino per Santiago e una famiglia perfetta.. bellissimi entrambi) e un po di lentissimo tapis roulant per ricordare alle mie gambe di ricotta che in passato esistevano dei muscoli..
Cosa ho fatto di buono? ..cotolette di pollo impanate (alla faccia delle raccomandazioni sul fegato) e una banale pasta con prodotti dell'orto e un po di sana salsiccia piemontese..

150 gr di Pennette di farro (dosi per due)
7/8 fiori di zucca
1 zucchina chiara medio grande
100 gr di salsiccia fresca
Una cipolla dimtropea piccola
Rosmarino
Olio evo
Una spolverata di parmigiano grattuggiato

Rosolare a fuoco dolce la cipolla tritata con un filo d'olio (al piu sfumando con acqua per non farla bruciare), unire la zucchina tagliata a pezzetti piccoli (ps la mia, che era autoctona e selvatica aveva molti semi che ho tolto..) saltare a fuoco vivace facendo si che resti croccante. Aggiungere i fiori di zucca puliti del pistillo, lavati e asciugati e saltare un minuto. Mettere da parte in una ciotola e, nello stesso tegame, rosolare, senza condimento aggiuntivo, la salsiccia sgranata.
Lessare molto al dente la pasta, conservare una tazza di acqua di cottura e mantecare in padella con tutto il condimento aggiungendo poco a poco l'acqua. Portare a cottura e completare con una spolverata di parmigiano, rosmarino fresco tritato fine e un filo d'olio a crudo..

Ssst, nessuno dica nulla al bastoncino malefico..