lunedì 8 febbraio 2016

Non pretendere che capiscano...

Giornata tra ospedali, controlli, visite, fisioterapia...
Dopo la mattinata al san Raf sono sulle sedioline del policlinico in attesa della Fisio...
Mi ritaglio momenti per pensare e ripercorre gli scatti di nervosismo di questa mattina...
La mia immagine solare e sempre positiva che tanto amano i medici oggi si è incrinata mettendoli in crisi!
Si sono sentiti subito attaccati.. incapaci di comprendere che accontentarsi non puo' essere un obiettivo accettabile.. incapaci di uscire dalla loro soddisfazione derivante dal fatto che non stai peggiorando...
La stabilità, a questo punto, non è un risultato soddisfacente e si, so bene che puntare alto puo' far precipitare ma allo stesso tempo devi capire che ogni paziente è a se è che se io concepisco solo o vivere bene o nulla tu, medico, dovresti solo perseguire strenuamente insieme a me questo obiettivo.
Ma poi mi son detta: " non pretendere che possano capire... non pretendere che possano accettare che tu non ti accontenti del "ti abbiamo salvato la vita, fattelo bastare.." . Probabilmente anche per loro è importante porre delle distanze, dirsi che va bene per dare senso ai loro sforzi.
Ma poi ti guardi dentro e capisci che, in questo momento, hai bisogno di coraggio... di qualcuno che anche in modo un po incosciente dica " facciamo questo, questo è quest'altro perché così possiamo sperare di stare molto meglio... potrebbe volerci questo tempo x, non lo sappiamo ma possiamo farcela.. ".
Oggi dire l'importante è che stia tutto così non è sufficiente e distrugge la speranza, toglie senso a il cammino fatto..
Poi ti fermi di nuovo a pensare e la paura di tanto ignoto ti fa vacillare e ti vorresti rifugiare tra le braccia di Max e farti solo coccolare...
La vita è fatta di scelte quotidiane, di accettazione e di ricerca del meglio, di immane fatica e di sprazzi di felicità.. son stancamente stanca, inutile nascondersi... so cosa voglio fare? Forse non fino in fondo...

3 commenti:

  1. Sono d'accordo con te,la ricerca del meglio non deve mai abbandonarci.

    RispondiElimina
  2. Prova a farti sentire,devono sforzarsi a farti stare meglio ...e un tuo diritto!

    RispondiElimina
  3. in realtà sono certissima che le mie fantastiche dottoresse capiscono bene ciò che provo. purtroppo il loro è un lavoro difficile e forse, sapendo, temono più rischi di quanti possa vederne io... ma l'ultima parola, pur con tutta la stima per loro, resta mia e penso di sapere ciò che voglio...

    RispondiElimina