lunedì 25 gennaio 2016

il potere dell'essere

Sono in questo nuovo mood del volermi bene, coccolarmi e ricercare un benessere psico fisico il più possibile soddisfacente e ogni mia azione è rivolta in questa direzione.
Me la prendo più comoda, faccio ciò che mi fa stare bene, penso poco al futuro per quanto riguarda me stessa e faccio invece mille progetti di cose varie esattamente come se io fossi in forma piena...
Grazie allo yoga fatto a casa, individuale, con il mio insegnante di fiducia, cerco di dare spazio all'essere e tenere a bada la mente.. concetto ammetto ancora non molto chiaro ma su cui lavoro con entusiasmo.. la mia mente domina e ha sempre fatto il bello e cattivo tempo ma ora riesco a trovare spazi di NON pensiero assoluto, di vuoto pneumatico cerebrale assolutamente piacevoli e rilassanti..
Domani inizierò la fisioterapia e ripongo grandi aspettative suL possibile recupero di un po' di respiro..
Perchè l'ossigeno è figo, ti fa stare bene ma questa sensazione da cane con il guinzaglio non riesco a digerirla completamente e mi limita un sacco... sfido chiunque a provare a cucinare (anche qualcosa che non faccia fumi e vapori e quindi gestibile per i miei polmoni) dovendo spostare con un mano le ciotole e con l'altra il trolley dell'ossigeno... o mi procuro uno sherpa fisso del concentratore o cerco di recuperare fiato per liberarmi almeno un po' di ore al giorno del guinzaglio...
Quando poi ti devi vestire è tutto un metti e togli gli occhialini e poi ecco che metti la maglia sopra e li blocchi e allora ti tocca spogliarti di nuovo e vorresti usare solo cose comode, allacciate davanti, da non dover infilare dalla testa e poco faticose da mettere e togliere perchè si, vestirsi in questo momento rappresenta una delle attività più faticose de mio repertorio e tendenzialmente, dopo la fase vestizione o svestizione, ci metto dieci minuti per recuperare...
sicuramente tutto ciò è un grande deterrente allo shopping ma questa non è una grande soddisfazione..
Perchè si, sto lavorando sull'essere, ma in fondo adoro quella futilità dei piccoli piaceri della mente...
Come rinunciare al piacere di vestirsi bene, sentirsi carina, andare dal parrucchiere (cosa che dovrò necessariamente affrontare a  breve con le oggettive difficoltà che questo prevede - o tolgo l'ossigeno o il rischio di una sforbiciata ai tubicini è molto elevato)
Come rinunciare a preparare un bel pranzo per gli amici e il mio amore senza che sembri un impresa titanica (fare un plumcake sabato è stato decisamente impegnativo)
Come togliersi il piacere di bighellonare per il centro a guardare vetrine?
Quindi caro Essere lavoriamo per essere felici del qui ed ora ma cara Mente, datti da fare per stimolare la mia pigrizia a fare tanta fisioterapia, e cari Muscoli cerchiamo di ripigliarci e smettere di bruciare alla terza pedalata di cyclette ed infine, cari Polmoncini, so che questi linfociti cattivoni e confusi vi hanno messo a dura prova, che lo pseudomonas e l'aspergillus stanno lì in agguato ma lavoriamo, puntiamo in alto, non cediamo alla comodità dell'ossigeno e diamoci da fare per recuperare quello che serve a tenere sano il cuoricino e la testa e tutto il corpo anche da soli senza troppi aiuti..
Intanto oggi andiamo a vedere se nel breve ci si sbriciolano le ossa... Argh!!!

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