Di ritorno da Roma, in un affollata carrozza piena di gente che lavora, galleggio in uno stato di sordo stordimento. La mia amica Milena se ne è andata.
In modo irreale ho da poco salutato una bara piena di fiori.
Quella non è la mia amica mi dico.
Ma poi sento parlare di lei e la rivedo.. tenace e battagliera nella malattia come in ufficio. Me la immagino senza i suoi riccioli neri, magra e pallida, ma con la solita grinta nel mettere in riga i medici, nel credere fino alla fine che si poteva fare, che i dolori fossero duri da sopportare ma che lei era forte e l'obiettivo troppo importante per mollare. ..
Poi ripenso alle mille situazioni in cui siamo state unite e sorrido.. perché lei era solare, decisa, generosa e intelligente oltre che divertente.
Convention aziendale: io lei che dobbiamo fare un intervento... microfono e panico da platea! Quante risate, dopo, per lo sguardo di terrore quando cercavo di passarle il microfono e lei voleva solo che lo incastrassi sul supporto...
Ospedale: Milena tutta bardata con mascherina, camice, sovrascarpe e cuffia e quei ricci indomabili che sfuggivano ovunque.. entra l'infermiera, la sgrida, lei cerca di rimetterli dentro e loro esplodono a fungo...
Campagna: dopo il primo trapianto mi viene a trovare e la recupero ala stazione di Asti. .. 7 ore di viaggio della speranza a fine luglio, 35 gradi, un euro star e due regionali e lei vestita tutta di nero...
Campagna 2: e' li con me e andiamo insieme a parlare con il prete del paese perché io e Max avevamo deciso di sposarci. Entriamo io e Milly in sacrestia, ci sediamo di fronte a Don Lisandro e gli dico: buongiorno siamo qui perché vogliamo sposarci.... faccia smarrita del sacerdote, io che lo guardo e non capisco e lei che, più intuitiva di me della mia gaffe, che dice "si ma non noi due!!" E attacchiamo a ridere tutti e tre...
Macchina: mille telefonate la mattina presto, entrambe in viaggio verso qualche cliente, a raccontarci vita, lavoro, dubbi, trattative e ridere di ogni episodio buffo della vita aziendale e privata...
Sono tanti i momenti belli, i confronti e le emozioni condivise sul lavoro e nella vita.
Due donne diversissime nell'aspetto e nell'approccio ma unite dalla stima e dall'effetto profondo.
Mi manchi da mesi amica mia, mi manchi da quando hai scelto di proteggerci dalla tua malattia, mi manchi adesso è mi mancherai sempre..
Ti voglio bene.. ciao