domenica 1 marzo 2015

Piccoli pensieri marzolini

Sono seduta sulla poltrona di vimini regalo di un matrimonio lontano, se non nel tempo sicuramente per la vita trascorsa... Una vecchia poltrona con tanti ricordi, avvolgente e accogliente, nell'angolo della mia cucina campagnola.. Il plumcake cuoce in forno, la rollata sul fuoco e un raggio di sole entra dalle finestre..
Giornata di umori strani, lievi malinconie e pensieri sul domani. Tante cose sono cambiate, tante stanno cambiando e la voglia di nuovo si fa avanti prepotente.. Quella voglia di corteggiamenti primaverili, di gonne leggere, di passeggiate tra i fiori... L'inverno ancora mi trattiene e la tosse di nuovo tornata me lo ricorda ma la testa fugge via da ogni incombenza e cerca risate e coccole..
Ora salirei in macchina e andrei verso il mare.. Una fuga sulla spiaggia, bere vino seduta sulla sabbia con il sole in faccia..
Ma gli ospiti devono arrivare, a milano mille cose da fare e uff.. Anche questa volta bisogna aspettare!
Su questo aspettare mi viene da riflettere! Sembra assurdo ma il minimo di normalita' raggiunto obbliga a fare i bravi, essere coscienziosi e saggi.. In qualche modo quasi mi manca quel senso di "non c'e' domani, per cui godiamocela" vissuto in alcuni momenti passati..
Sento che quest'aria da persona seria che mi sono costruita e' un po' falsa e vorrei essere piu' sciocca di Ben.. Giocare, flirtare, sentirmi bella e leggera, fare cose piccole e stupide.. Ma la "seria" si ricompone sotto gli sguardi severi...
E va a cercare Ben che ora ha scoperto il bosco ed e' incontenibile...


1 commento:

  1. Che belle parole, quanta capacità di sintesi e di comunicazione...........complimenti, per me, una vera scrittrice!

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