domenica 18 gennaio 2015

Weekend lunghi e qualche ricettina...

..da inizio anno l'azienda dove lavoro ha fatto un grande regalo a me ed ai miei polmoni:  Il part time verticale tre giorni la settimana e quattro giorni dedicati alla campagna, all'aria pura e al relax.
Devo ancora abituarmi a questi nuovi ritmi.. Quattro giorni sono come una vacanza, il martedì hai lo choc da rientro e il mercoledì e il giovedi lavori a pieno ritmo e poi è subito venerdì con Max che lavora da casa e io che mi dedico alla cucina, a qualche passeggiatina e alla lettura davanti al camino..
Settimana scorsa non ce lo siamo goduti a pieno tra impegni di lavoro e controlli in ospedale ma questa settimana è stata perfetta. Un mix di riposini con il plaid e piena attività cuciniera, pranzi con amici e giochi con Ben.
Ecco quindi qualche ricettina del week end.
Al mercato dei contadini c'è un bel banco di un azienda ageicola siciliana che porta fino ad Asti arance, limoni e cedri non trattati.. Siamo nel pieno della stagione e mi sono dedicata a fare la mia marmellata inventale preferita.. Arance e limoni!

Marmellata di arance e limoni:
2/3 di arance non trattate
1/3 di limoni non trattati
Zucchero di canna
Bisogna far bollire per tre volte, per dieci minuti a volta e avendo l'accortezza di cambiare sempre l'acqua,  le arance e i limoni. A questo punto si tagliano a pezzetti piccoli avendo cura di eliminare i semi eventuali e le parti bianche. Si pesa il composto ottenuto e si versano in un tegame a fondo spesso gli ageumi e un ugual peso di zucchero di canna. Si lascia cuocere una mezzora circa e si invasa in barattoli ben lavati e si sterilizza per circa mezz'ora.

Ovviamente al mercato non ho comprato solo arance e limoni ma quanto di meglio questo strano inverno permette di trovare..
I primi agretti con cui abbiamo fatto dei fantastici spaghetti integrali con aglio e acciughe, sarsett selvatici raccolti nel bosco, porri, nocciole e con questi ultimi ho fatto una torta salata un po' speciale.

Torta salata porri e nocciole

250 gr di farina
50 gr di farina di nocciole
125 ml di olio
1 uovo
1/2 cucchiaino di lievito per torte salate
Acqua q.b.
Sale
3 porri
50 gr di nocciole
Mezza robiola tonda di capra (tipo roccaverano)
1 uovo

Ho impastato le farine con il lievito ed ho unito l'olio, l'uovo il sale e qualche cucchiaio d'acqua, lavorato qualche minuto e messo l'impasto a riposare coperto.
In un tegame ho rosolato pian piano senza farli scurire i porri affettati salandoli lievemente. Ho tostato le nocciole e spezzettate grossolanamente.
In una ciotola ho lavorato la robiola con l'uovo e, una volta diventata una crema, ho unito il porro, le nocciole e una macinata di pepe.
Ho steso 2/3 dell'impasto in una teglia tonda e versato il ripieno e decorato con strisce di pasta come fosse una crostata.
E poi in forno a 180 gradi per circa mezz'ora/ quaranta minuti.
E servita con i sarsett selvatici..
E per finire ho preparato le barrette di cereali.. Buonissime con riso soffiato, farro soffiato, fiocchi d'avena, crusca d'avena datteri, mandorle e fichi secchi.

Sono facilissime, sane e golose.

400 gr di cereali misti
Datteri, mandorle e fichi secchi o cio che si vuole in quantità a piacere
125 ml di sciroppo d'acero
125 gr di burro o olio
125 gr di zucchero di canna
Un grosso pizzico di sale

Si realizza uno sciroppo con burro, sciroppo d'acero e zucchero e sale  facendo cuocere piano fino a che lo zucchero si sia sciolto.
Si versa sui cereali miscelati e si mescola bene, si uniscono gli altri ingredienti e si stendono in una teglia rivestita di carta da forno. Si inforna a 140/150 gradi per circa mezz'ora. Una volta sfornati e leggermente raffreddati si spezzano in gross pezzi e si recupera la granola rimanente per guarnire lo yogurt..
E martedì li porterò in ufficio per uno spuntino..

sabato 3 gennaio 2015

Traguardi

T come tempo... Necessario, non prevedibile, non controllabile
R come risoluzione...
A come aspettative.. piccole, grandi, folli o insignificanti per i piu' ma non per noi
G come gioia.. Che si prova piena, esplosiva, appena ce la fai
U come unicita'.. Ogni successo e' unico e scalda il cuore e riempie la mente
A come ansia.. Amica subdola del tempo fino a che il tempo non la abbandona per strada
R come rarita'.. Delle emozioni, dei pensieri belli che scaldano il cuore
D come dono... Della vita, di un altro anno, di un film, di un cagnolino
O come orgoglio... Di avercela fatta, anche se solo per te

La vita di ciascuno e' fatta di traguardi e per ognuno diventano le pietre miliari della vita.
Sono quei momenti che ricordiamo, su cui favoleggiamo con "ti ricordi di quando..".
Ci sono traguardi che soddisfano il nostro ego, traguardi che rendono felice la nostra anima e piccoli traguardi che semplicemente ti dicono che vale sempre la pena proseguire..
In passato guardavo solo a quei traguardi che mi sembravano importanti come la laurea, il lavoro, l'amore, una casa costruita come volevo... Mi sembrava che il tempo fosse una risorsa infinita, che la più parte delle cose  fosse facile e scontata e che si potesse chiamare "traguardo" solo qualcosa di veramente grande...
Ma i traguardi sono migliaia e spesso ci danno piu' gioia quelli piccolini, insignificanti, che hanno significato solo per noi e non per il mondo esterno...
Il 2014 e' stato un anno di tanti traguardi..
I 2 anni dal trapianto, il rientro al lavoro, un cucciolo piccolo e con poco pelo e sempre super pulito ma che finalmente ha riportato abbaiate e giochi nella nostra casa di campagna oltre che nella vita di papà, 1 anno completo senza ricoveri, il viaggio in aereo e il week end tanto atteso a Parigi con Adriana e Raffa, la vespa, un nuovo progetto difficile ma pieno di attese, le vacanze, e mille altri piccoli successi.
Walt Disney diceva: se lo sogni esiste.. Ma io credo che sia piuttosto: se lo sogni provaci e credici almeno un po', avrai delle sorprese.. Io e Adriana avevamo scommesso due anni e mezzo fa sul nostro week end a Parigi... Il tempo ci è stato un po' nemico, ma l'aspettativa è stata grande e anche l'ansia pre partenza su tosse, fatica, influenza, stanchezza e questi giorni con le mie amiche sono stati un dono stupendo. Oggi, per la maggior parte del nostro mondo, un week end a un ora di volo da casa non è più una cosa speciale ma per noi è stato un Traguardo.. Un fiocco su questo anno..