mercoledì 16 luglio 2014

Otto e mezzo... Quasi quasi vado a nanna

Si, mi rendo conto che fuori e' chiaro, si, mi rendo conto che nemmeno mia nonna andava a letto cosi presto, si, mi rendo conto che fa proprio sfigato anche solo pensarlo... Ma chi se ne frega: io ora chiudo tutto e vado su.. Luce bassa, persiane accostate, libro, e saluti a tutti..
Lo ammetto, non ho il fisico: questa mattina sveglia alle sei meno un quarto. Alle sei e venti in auto verso Milano. Accettazione, prelievi, attesa infinita per fare l'ecocardio,, pranzo al noodles bar di viale Bligny con Cecilia e, piena come un uovo, via di nuovo verso la campagna... 34 gradi, un po di abbiocco e una fatale mezz'ora sulla sdraio a leggere e sudare...
E ora son stanca come se avessi fatto il cammino di Santiago, svogliata e desiderosa di buio..
Per cui cena super light con tramezzino pomodoro e mozzarella e la mia super mousse/budino di albicocche con panna ..
Ecco la ricetta anche se ieri avevo troppe albicocche mature ed ho fatto tutto ad occhio e faccio fatica a dare delle dosi sensate:

Albicocche mature - circa un chilo per sei porzioni
Mezzo bicchiere scarso di succo di frutta o moscato o .... (io me ne vergogno un po' ma ho usato la cedrata)
Il succo di un limone
Zucchero a velo qb (assaggiate, non ne ho idea..)
Un paio di cucchiai di sciroppo di lamponi (facoltativo ma si sposa bene)
1 yogurt bianco
Colla di pesce in dose ridotta rispetto a quanto indicato sulle confezioni - all'incirca due terzi di quanto indicato (io ad esempio, per questa quantita', ho usato la dose indicata per 500 ml di liquido)
Panna montata lievemente dolcificata

Ho frullato le albicocche con il liquido e il succo di limone. Ho aggiunto lo zucchero continuando a frullare alla massima velocita'. Una volta ottenuto un composto liscio e cremoso ho aggiunto lo yogurt e lo sciroppo di lampone e mescolato bene. Ho prelevato una piccola quantita' di frutta frullata e vi ho sciolto a fuoco basso la colla di pesce ammorbidita in acqua fredda. Ho unito il tutto, mescolato bene, verificato che la gelatina non abbia lasciato grumi (nel caso va filtrato attraverso un colino) e versato nei bicchierini.
Deve riposare in frigo almeno 4/5 ore e poi va servito con un bel ciuffo di panna e una fogliolina di menta fresca...
Un dolcetto buono, fresco e quasi leggero...

Ps: la pcr comunque e' finalmente scesa ed oggi ho finito di farmi bucare il posteriore per fare l'antibiotico e il cuore, contro ogni migliore attesa, e' sempre in splendida forma!!!

domenica 13 luglio 2014

La torta di nonna papera

Sabato in campagna dopo una settimana difficile. Sono stanca, provata da tante ore trascorse in ospedale, dai vari antibiotici e dal poco sonno. Eppure l'aria campagnola, gli uccellini che cantano e il profumo di erba stimolano la mia voglia di fare.
Ecco la ricettina della più classica torta di nonna papera, quella che piaceva tanto a Ciccio e che veniva rubata dal davanzale in cui veniva messa a raffreddare..
100 gr di farina bianca
100 gr di farina integrale
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 uovo
80 gr di burro
Un pizzico di sale
120 gr di zucchero di canna
Una manciata di biscotti
3 mele
400 gr di more fresche
1 cucchiaio di zucchero
Ho montato il burro con lo zucchero con le frusta o nella planetaria fino a che ben montato. Ho aggiunto l'uovo, la farina setacciata con il lievito e continuato a mescolare nella planetaria fino a che l'impasto si e' attaccato completamente alla frusta.
Ne ho fatto una palla e l' ho messa a riposare in frigo avvolta nella pellicola.
Ho pelato e tagliato a pezzetti le mele e le ho cotte a fuoco basso con un cucchiaio di zucchero e un goccio d'acqua.
Ho diviso l'impasto e ne ho preso un po' più di metà per la base ho steso con il matterello e steso la sfoglia di impasto in una tortiera di ceramica di 24 cm di diametro imburrata e infarinata
Ho sbriciolato alcuni biscotti sul fondo e disposto le mele e le more e coperto con la sfoglia ricavata dal rimanente impasto.
Ho infornato a 180 gr per circa 30/40 minuti o fino a che ben dorata. Alla fine ho spolverato di zucchero a velo. E' fantastica tiepida con un pallina di gelato.

mercoledì 9 luglio 2014

Giorni complicati.. E tante riflessioni

Un infezioncina che non riusciamo ad individuare e risolvere mi ha ributtato nel magico mondo del day hospital e del San Raf tutti i giorni.
Dopo un lungo periodo in cui sono riuscita a dilatare i tempi tra i vari controlli questa settimana quei grigi e lunghi (accidenti a quanto son lunghi)  corridoi mi hanno vista protagonista.
Andare in DH e' un esperienza che ridimensiona i problemi di ciascuno. C'e' sempre qualcuno che ha una storia molto piu difficile, complicata, sofferta e dolorosa della tua e, dopo queste sfiancanti giornate tornavo a casa e sorridevo...
C'e' la ragazzina che , a due mesi dal trapianto, e' in recidiva precoce e ci sono gli occhi dei suoi genitori che trasmettono una sofferenza impossibile da descrivere, c'e' la signora che la guardi e pensi che abbia sessantanni e poi scopri averne due piu di te e che da 7 anni combatte con una malattia che nulla riesce a curare e ti dice che e' serena perché comunque, in questi sette anni, ha visto crescere un po i suoi tre figli e se deve andare andra' se no ci ha provato,  c'e' il papa' che pensava di poter stringere i tempi di un trapianto per poter ricominciare a lavorare e invece che viene ricoverato d'urgenza per la bilirubina impazzita (che poi chissa a cosa diavolo serve la bilirubina), c'e' il ragazzo della basilicata che qui ha trovato la salvezza perche' giu' l'avevano semplicemente dato per morto e invece, dopo mille ricerche su internet e' qui a lottare, felice, contro la graft, c'e' il ragazzino che ha fatto il trapianto, ha la febbre, ancora tutto sballato e debole e che litiga con il padre perche' vuole mangiare la cotoletta e la pizza e uscire con gli amici....tutto questo in due giorni e una sola stanza...
Per cui fa niente che non mi trovino nemmeno una vena e oggi abbiamo toccato il record dei cinque buchi, fa niente che la pcr sia schizzata alle stelle e non si capisca la causa, fa niente che l'infezione mi abbia lasciato la sensazione di ossa rotte e che la mattina sia meno scattante di mia nonna allettata di 99 anni.... La risolveremo, il midollino del papa' continuera' a darsi da fare e alla fine capiremo cosa scatena questo pasticcio..
Ora sono a casa, fuori tuona, io mi riposo e domani saro' ancora li...
E cerchero' anche di andare in ufficio anche se purtroppo oggi mi son persa la festa dell'azienda...

mercoledì 2 luglio 2014

Fantozzina e le vacanze...

La settimana in Salento si e' conclusa e il tempo e' volato tra bagni al mare, passeggiate in spiaggia, gite, risate con il nipotino e aperitivi in terrazza e.... Molte visite ai servizi igienici!
Perche' sembra che ci sia un monello dispettoso dentro di me che aspetta i momenti migliori per combinare pasticci!
E quando prendersi un bel virus intestinale se non al secondo giorno di vacanza? A suon di dissenten ci siam comunque goduti il pesce, il vino e qualche bel fritto e ora, a nove giorni dall'esordio,risolveremo tutto come sempre: con un bell'antibiotico...
In fondo ne ho guadagnato una linea super invidiabile (- 4 kg in dieci giorni) che alcune amiche "quasi quasi vorrebbero" ...
La cosa piu bella pero' e' che finalmente non ho visto il panico negli occhi dei medici...
Ok, andra' curata, facciamo pure qualche esamino per escludere le peggiori schifezze tipo clostridium, salmonella etc ma confidiamo sia una normale, banale, comune influenza intestinale come hanno in molti in questo periodo.. Quello che in altri momenti sarebbe stato vissuto come un rischio elevato su un sistema immunitario debole ora viene affrontato come una cosa fastidiosa, sicuramente da risolvere ma apparentemente senza elevata preoccupazione. Che poi questo significhi comunque prelievino ogni tre giorni per controllare l'andamento della pcr fa parte dei soliti giochi..
Chiunque vivrebbe tutto cio come una rottura immane e motivo di ansia ma per me fa parte della routine e non mi stressa piu' di tanto.