lunedì 28 aprile 2014

Che bella domenica...

Scrivo poco in questi giorni, presa da mille attivita', riflessioni, progetti e sogni piu o meno realizzabili e qualche momento no e tanti si come l'alternanza di giornate di sole e pioggia di questi giorni. Questa mattina pero' ho poltrito un po' a letto mentre Max e' sotto a lavorare ed eccomi con la voglia di fare un giretto sul blog..
La prima settimana di vacanza si e' conclusa con una bellissima giornata anche se piovosa e freddina..
Una rimpatriata di amici con non vedo mai.. 17 tra grandi e piccoli da Torino e Alessandria intorno a un tavolo, un biliardino e pericolosissime freccette..
Un pranzo nel nostro granaio con le vetrate nuove (fondamentali dato l'acquazzone!) e un sacco di cibo e dolci..
Il menu era semplice, costruito per non perdere nemmeno un minuto della compagnia e dover fare le scale una volta sola (che con il mio fiato corto non e' un dettaglio trascurabile).. Ma comunque direi abbondante data la quantita' di cibo rimasta comunque dopo i bis e i tris fatti.. E concluso con pastiera  fatta con la ricetta orginale della mia suocerina napoletana, due vassoi di cannoncini di Zoccola (pasticceria fantastica alessandrina, i migliori cannoli d'Italia - altro che Panarello!) e un uovo di cioccolato e frutta secca fatto da Benedetta sul quale i commenti estasiati non sono comunque esaustivi..
Tra le varie cose salate ecco la ricetta del plumcake salato e della focaccia di cipolle che tanto successo hanno riscosso e del quale Elisabetta e Simona reclamavano la ricetta:

Plumcake:
180 gr di farina
1 bustina di lievito per torte salate
Sale
Due zucchine medio grandi
Un cipoollotto
3 uova
100 ml di latte
100 ml di olio evo leggero
50 gr circa di parmigiano grattuggiato
Una manciata di menta fresca tritata

Mescolare prima gli ingredienti secchi e poi a parte latte olio e uova sbattute.
Unire alla farina e lievito e sale il mix di latte e uova, aggiungere le zucchine grattuggiate, il parmigiano e la menta. Mescolare velocemente fino ad avere un composto ben amalgamato.
Imburrare e infarinare uno stampo da plumcake e infornare a 180 gr per circa mezzora o comunque fino a che non sia ben dorato e, inserendo uno stecchino di legno, questo esca asciutto.
Io l'ho servito accompagnato ad una ricotta di pecora affumicata ma secondo me e' un buon accompagnamento per formaggi freschi morbidi o prosciutto crudo..

Focaccia di cipolle

350 gr di farina manitoba
Una bustina di lievito di birra secco
Un cucchiaino di sale
Tre cucchiai di olio
200 ml d'acqua
Un cucchiaino di zucchero
4/5 cipolle rosse giovani per la farciturs


Premesso che io faccio l'impasto con la macchina del pane e quindi a temperatura controllata la logica e comunque la stessa se fatto a mano.
Bisogna impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto elastico e lasciarlo lievitare in un luogo tiepido coperto per un ora e mezzo.
A quel punto dovrebbe aver raddoppiato il suo volume ed e' pronto per essere rilavorato.
In una teglia rotonda (io ne uso una in rame zincato di circa 50 cm di diametro) ben unta di olio stendo la pasta e la coporo con un panno e lascio rilievitare per altre due ore il un ambiente tiepido (se la temperatura della cucina non fosse giusta una soluzione puo essere mettere la teglia in forno spento ma con la luce accesa)
A quel punto farcisco con le cipolle affettate finemente e abnondante olio a filo e sale a mulinello e cuocio a 220 gradi per circa venti minuti o fino a che ben dorata

domenica 20 aprile 2014

Storie di scelte e di donne..

Per un progetto nuovo sto raccogliendo le storie di alcune persone..
Una di queste mi ha colpita particolarmente per la forza della sua testa e della sua liberta' di scelta..
Ha saputo dire no contro ogni consiglio e esortazione ad una terapia che rappresentava dei rischi ma sembrava anche l'unica via possibile  e il destino, dio, la fortuna, o forse la sua anima l'hanno premiata.
La forza di chi e' andato vicino alla morte, ne e' stato consapevole ed oggi e' qui e' enorme e nello stesso tempo piena di fragilita'.
Fai un percorso difficile, quasi impossibile a pensarci a mente fredda, obblighi chi ti e' vicino a farlo con te, e ne esci con le ossa dell'anima rotte.
Se riesci a rimetterle insieme pero' saranno piu' forti, forse meno sensibili, come un po' anestetizzate ai dolori della vita, ma piu abili nell'adattarsi alla forza del vento..
Chiara si e' ispirata alle teorie del dottor Hamer.
Hamer dice che "...forse non c'è nessuna cellula impazzita ma che la malattia è una semplice reazione biologica ad un avvenimento che l'ha preso in “contropiede”. 
Chissa', ci ho pensato molte volte anche io e ne sono abbastanza convinta. Temo sia successo questo anche a me e che poi il pensare, scrivere, riflettere, parlare e accettare le mie debolezze, le mie insicurezze e le mie forze siano stati un aiuto enorme verso la guarigione, Solo che la vita e' fatta di tante cose che ci prendono in contropiede e dobbiamo arrivare a costruire un noi stessi cosi solido da poter affrontare tutto senza lasciare che tutto cio ci possa sopraffare.


domenica 13 aprile 2014

Sfumature di grigio

Cielo grigio e una consapevolezza che mi tramortisce. La vita e' fatta di sfumature di grigio, infinite, dal piu cupo e quasi nero al chiarissimo grigio perla..
Ero una da bianco e nero, senza le sfumature in mezzo ed oggi sto faticosamente imparando ad accettare questa gamma di grigi che invade tutto intorno a me.
Il mio fisico, i rapporti con le persone, la vita di coppia..
Mi piacciono di piu' i colori pero! Il trucco e' riuscire ad abbinare il colore giusto a ciascun grigio. Cacciare dalla propria vita coloro che rendono certi grigi un po' piu intensi e accettare qualche abbinamento che non ci piace troppo ma che rientra nell'armonia del tutto.
La vita va avanti cosi, con sbalzi di colori e momenti di vuoto e io serpeggio e mi destreggio e cerco di dare un senso a tutto. Anche a cio' che per me e' difficile da accettare.
Chi ci circonda ha quasi sempre due facce e due colori.. Lo so e lo accetto. Spesso non e' voluto, non e' cattiveria o mancanza di affetto sincero ma semplicemente modo di essere, natura intrinseca e difficilmente modificabile..
E so che dentro di me posso trovare tutte le sfumature che voglio prendendo solo il buono di cio che mi circonda e ignorando il resto.