lunedì 27 maggio 2013

Una nuova settimana tra tosse e pruritini..

Eccomi di nuovo qui, attaccata alla mia amica Cobe Spectra, per le aferesi..
La pelle e' sempre bella rossa e purulenta, la tosse mi fa compagnia e non ci fa dormire.. Per lo meno pero' sembra che si stia chiarendo la causa.. Dovrebbe essere graft polmonare! Al pneumologo, domani, la sentenza definitiva..
Venerdi ho fatto vari esami, tra cui la spirometria, un delizioso esamino da fare quando hai la tosse. Mezz'ora a soffiare in modi diversi dentro una macchina per farti poi dire che respiri da schifo! E meno male che non fumo ma i linfociti del Sacchi, fumatore accanito, fanno la loro parte!
In compenso un nuovo extra dosaggio di cortisone mi ha dato la carica e quindi sono di nuovo iperattiva.. Nel week end ho prodotto marmellata di fragole, pasta fresca, meringhe al cioccolato e con le nocciole, melanzane impanate, cena tedesca con wurstel e crauti, pomodori confit, finito il linro dell'Allende, iniziato un altro libro, fatto passeggiate in una domenica stupenda di sole e luce tersa dopo un sabato con camino acceso e freddo novembrino..
Ecco la ricetta delle meringhe.. Facile ed utilissima per non sprecare i bianchi d'uovo quando per altre ricette si usano solo il rosso..
Ieri infatti avevo deciso di fare la pasta fresca e mi sono ritrovata ad avanzare tre bei bianchi delle ovette del contadino..

Meringhe al cioccolato e meringhe con le nocciole

3 bianchi d'uovo
200 gr di zucchero
Un goccio d'acqua
Nocciole (una manciata)
Goccie di cioccolato (una manciata)
Un pizzico di sale

Iniziare a montare nella planetaria o con le fruste elettriche i bianchi con un pizzico di sale, in un pentolino mettere lo zucchero e un goccio d'acqua e portare a circa 120 gr di temperatura (deve essere completamente sciolto ma non brunito e caramellato). Continuando a montare le chiare iniziare a versare lo zucchero caldo a filo e montare fino a che il composto non si sara' intiepidito. Una volta pronto dividere il composto e a meta dello stesso, mescolando con delicatezza dall'alto verso il basso, aggiungere le goccie di cioccolato. All'altra meta di composto unire invece le nocciole tostate e tritate grossolanamente. Mettere un foglio di carta da forno sulla placca del forno e, con una sac a poche, creare le meringhette posizionandole un po distanziate tra di loro. Cuocere almeno due ore a 100/120 gr. Una volta pronte far raffreddare in forno semi aperto e conservare in un contenitore ben chiuso in quanto temono l'umidita.

martedì 21 maggio 2013

Compleanno..

Ieri ho compiuto 42 anni..
E' stato bello.. Bello esserci innanzitutto, bello essere via con Max, bello pur se nella fiacchezza di questo periodo..
L'anno scorso il giorno dopo il mio compleanno entrai in centro trapianti per il primo trapianto.. Quanta tensione, attesa ed ansia..
Ieri sarei dovuta andare in ospedale per le solite aferesi ma no! Non ho voluto..
Era importante creare un ricordo diverso ed il prossimo sarà ancora piu "normale" nell'eccezionalità di ogni giorno..
Oggi mille sviluppi.. Ancora nessuna news sull'esito del midollo ma gli esami vanno bene e questo mi rasserena un po'.. La graft pero e' bella aggressiva e anche la tosse sembra essere causata da una graft polmonare.. Il verdetto lo dara una bella tac e una spirometria.. Uff  E il cuore batte forte forte (sara l'ammoreee!!!???) e quindi anche un bell'ecocardio non me lo leva nessuno..
E ieri sera, dopo tante cenette a Firenze abbiamo festeggiato con gamberoni giganti con latte di cocco e curcuma e riso pilaf..
Ecco la ricettina veramente speedy (dopo il we ero cotta e con poca energia per esprimermi in cucina in piatti elaborati..)

Per due/tre persone..
400 gr di code di gamberoni giganti (io avevo in casa quelli surgelati, l'importante e' che siano di ottima qualita) scongelate
Una lattina di latte di cocco
Mezza cipolla
Un pezzetto di zenzero fresco
Lemon grass (facoltativa)
Un cucchiaino di burro chiarificato
Un cucchiaio di concentrato di pomodoro
Mezzo cucchiaino di curry
Un cucchiaio di curcuma
Una bustina di zafferano
Una tazza di riso basmati

In un tegame mettere il riso pilaf e due tazze d'acqua bollente leggermente salata in cui avremo sciolto la bustina di zafferano. Coprire e cuocere per dieci/quindici minuti. Una volta che avra assorbito tutto il liquido sara cotto e andra sgranato velocemente con una forchetta

In un tegame rosolare nel burro chiarificato la cipolla tritata, lo zenzero tritato, la curcuma e il curry e il lemongrass tritato. Allungare con mezzo mestolino di brodo e procedere fino a che la cipolla sara morbida. Unire il concentrato di pomodoro e il latte di cocco e far addensare la salsa. Dopo qualche minuto unire i gamberoni sgusciati e puliti del filetto nero e farli cuocere tre/quattro minuti (attenzine a non cuocerli troppo per non farli diventare gommosi..). Impiattare con il riso basmati allo zafferano e i gamberoni e, se necessario, far ancora addensare a fuoco vivo la salsa un paio di minuti fino alla giusta cremosita'...
Buoni buoni e anche Max, che solitamente non ama molto i miei esperimenti etnici, li ha spazzolati..



domenica 19 maggio 2013

Firenze tra nuvole e sole..

Eccoci a Firenze per un week end.. Clima strano con nuvole e squarci di sole, aria frizzante e qualche goccia di pioggia.
E' sempre una città bellissima anche se invasa di turisti stranieri trascinati in giro da improbabili guide con l'ombrellino.. Girelliamo per le stradine, mangiamo nelle trattorie di San Frediano e ci infiliamo al mercatino dell'antiquariato di Fortezza da Basso.. E siamo capaci di comprare un dondolo  per la campagna.. Il recupero sarà impegnativo ma non abbiamo saputo resistere..
In fondo si vive una volta sola e lo sappiamo bene!
Ieri sera crostini toscani e tagliata (se non posso combattere la tosse che mi devasta almeno cerco di recuperare sul ferro visto che era basso negli ultimi esami..)

Crostini di fegato

Prezzemolo
Cipolla
Sedano
Carota
Fegato di vitello e fegatini di pollo
sale e pepe
1 cucchiaio di capperi
acciuga
pane abbrustolito
vino bianco
conserva di pomodoro

Preparazione

Tritare finemente prezzemolo, sedano, carota e cipolla. Porre in padella con olio, sale e pepe. Unire fegato di vitello e  fegatini di pollo in egual quantità. Quando ha fritto un poco bagnare con ½ bicchiere di vino bianco e un cucchiaio di conserva di pomodoro sciolta in acqua. Lasciar cuocere a fuoco lento per mezz'ora, quindi togliere il tutto dal fuoco e tritarlo insieme ad un filetto di acciuga e ai cappero. Con questo composto spalmare dei crostini di pane.


giovedì 16 maggio 2013

Che noia la pioggia..

Continua la mia tosse incessante e quindi, in questa giornata di pioggia, meglio stare in casa..
Ieri sera siamo scappati in campagna per una toccata e fuga e questa mattina di rientro sotto la pioggia..
Pranzetto con uova e spinaci e poi mille attivita' per ingannare il tempo in un pomeriggio di pioggia.
Un runner dipinto con un pensiero di Gandhi, una tovaglia colorata con le farfalle e due tovagliette americane (non sapendo disegnare la mia pittura su stoffa si limita a scritte o disegni infantili..)
Poi due mele mi guardavano tristanzuole dal porta frutta e quindi ho preparato le tortine di mele.

Per dieci tortine

2 mele
100 gr di zucchero di canna
50 ml di olio di semi
150 gr di farina
1/2 bustina di lievito
1 yogurt
1 uovo
1 cucchiaio di calvados o liquore dolce
Cristalli di zucchero o granella di zucchero

Con la frusta sbattere l'uovo con lo zucchero fino a che sia chiaro e spumoso, unire lo yogurt, l'olio e la farina setacciata con il lievito. Aggiungere il liquore e mescolare bene. Unire all'impasto una mela tagliata a pezzettini piccoli e versare il composto nei pirottini di carta inseriti nelle formine da muffin.
Affettare a fette sottili l'altra mela e farcire le tortine con due fettine ciascuna. Cospargere di cristalli di zucchero e cuocere a 180 gr per venticinque minuti.


martedì 14 maggio 2013

Waiting for Max..

Fa ridere che una tosta quarantenne sia qui, eccitata come un'adolescente, in attesa del suo maritino che torna da un viaggio..
Mi ritrova sempre un po' a chiazze, pelosina da cortisone, e con la mia bella tosse e smorfie varie a causa di uno strappo muscolare causato dalla tosse.. Insomma non proprio una miss..
Ma almeno ho la mia bella t-shirt con miss piggy tutta vestita di lustrini e il mio miglior sorriso..
Le ansie sono accantonate intanto e, come si dice, con il sole tutto sembra meno impellente. Prima o poi i gentili signori del centro analisi del San Raffaele si decideranno a refertare il mio midollo..


lunedì 13 maggio 2013

L'altra notte.. Pensieri da insonne..


E' lunedì, sono qui nel solito lettino al trasfusionale per fare la fotoaferesi, e riprendo in mano i pensieri dopo queste belle giornate a Cannes.. fare shopping con Adriana, entusiasmarsi davanti a fiori, scarpe, generi alimentari dei più diversi, Laduree e i suoi macarons, il mare e l'aperitivo sulla spiaggia.. la notte e' un po diverso.. questo e' quello che ho scritto sabato notte.. va preso così, come quei pensieri notturni in cui tutto si ingigantisce..

" E' notte e non riesco a dormire. La tosse mi impedisce ogni pace e mi rende allucinata. La notte e' brutta, le paure montano, mi sento sola, in gabbia,  con Adriana nell'altra camera e io chiusa qui, cercando di non disturbarla con la mia tosse incessante.
In questo momento, se fossi sola, mi vestirei ed uscirei, andrei verso il mare, sulla spiaggia a guardare il mare e respirare. Mi manca l'aria e mi viene da piangere.  So perché'! Ho paura di cosa uscirà lunedì, degli esiti del midollo che ancora mancano, dell'ansia di una vita sospesa. Perché non si può vivere o morire e basta?. Così e' dura anche se devo solo ringraziare di esserci ancora e che le cose vanno avanti tra un problemino e l'altro.. Lo so.. E' sbagliato lamentarsi.. La mia mamma non c' e' più, Lucia non c'e' più, Anna non c'e' più, Gaia non c'e più, Antonia non c'e' più..  E così  tanti altri..
Tanti stanno male, male da tanto tempo e non mollano.. Ma io, ogni tanto, ho paura paura paura.. Vorrei che Massimo fosse qui, che mi stringesse e mi dicesse che andrà tutto bene.. Ho questa paura costante e ogni disturbo mi fa spaventare..
In realtà non ho paura di morire! Ho paura di avere sempre più disturbi, di dare fastidio agli altri, di essere un peso, di stare male, di dipendere, di essere brutta (più di così), di diventare cattiva per il dolore o i fastidi..
Forse e' normale ma e' dura, e' dura anche se sei in vacanza in un bel posto dove tutti sembrano felici, dove c'e' il mare, dove la tua amica ti coccola, dove i negozi ti solleticano ma i piaceri sono effimeri e poi, la notte, tutto torna più forte che mai.
Mi racconto tante sciocchezze, faccio tanti progetti affinché tutto sembri normale, ma mi sento un aliena in terra straniera, pronta a partire per un mondo solitario e lontano..
Poi respiro e la gola prude, mi guardo il corpo a ponfi rossastri e mi dico che molti stanno molto peggio.. Che io sono al mare a fare passeggiate, shopping e mangiare tutto ciò che voglio e il post trapianto permette.. Ma e' notte e il mare e' vicino ma anche tanto lontano ed io vorrei essere sulla spiaggia a guardare le onde e respirare senza tossire, senza grattare, senza paura ed invece sono qui presa da questo sciocco malessere quando dovrei solo essere serena e tranquilla perché come ho affrontato il "ieri" posso affrontare il "domani".
I deliri della notte sono esagerati (il mio pragmatismo piemontese me lo ricorda) ma sono anche così reali...
Mi sento come se, per certi versi, non mi importasse più di nulla. Ora capisco l'egoismo dei vecchi e degli ammalati.. La mente si concentra più o meno consciamente sulle paure e esclude il resto del mondo..
Cerco di godermi le cose ma lo faccio spesso più per Max e gli altri che per me.. Vivo e mi sembra già tanto.. O forse no..
Che Fatica!
Ora ho spento la luce e la tosse che sembrava un po' placata torna come una nemica che attacca con il buio e vuole prenderti per stanchezza.. Sono disturbi sciocchi, ne sono consapevole.. Migliaia di persone non dormono per disturbi diversi e non fanno tanta scena ma io sono una figlia unica viziata e questo e' il Mio Personale Sfogo..
Poi domani ci sarà il sole, io mi vestirò in modo carino, con i pantaloni a fiorellini e la camicia bianca, metterò il mio cappello e andremo ad Alassio a prendere la mamma di Max e sorriderò.. E tutto andrà bene perché mangeremo il pesce e saremo serene.
Ma questa notte e' proprio uno schifo..  



giovedì 9 maggio 2013

Vacanza...

Vacanza... Sembra quasi irreale!
Sono a cannes con un'amica, a casa di un altra amica, coccolata da tutti insomma...
Tempo bello, casa centralissima, mille negozi, il mare, il mercato della frutta e verdura con le cose esposte come solo i francesi sanno fare.. 
Tanti posti carini da visitare e la voglia di godersi l'aria di Provenza..
Ed almeno qui il mio cappello a tesa larga non è completamente fuori luogo...
Se penso all'anno e mezzo trascorso, se penso a tutte le incertezze vissute e che viviamo in ogni istante, se penso a chi vorrei fosse con me oltre a Adri, se penso alla paura di essere lontana anche solo poche ore di strada dall'ospedale, se penso ai risultati dell'ultimo esame di midollo che aspettiamo,  mi dico che questi sono momenti bellissimi da godere a pieno...
Anche questo istante in cui sono stesa a letto, con le caviglie un po' gonfie e la pelle che prudicchia, dopo una giornata a zonzo tra Cannes e Saint Paul de Vance, con Adele che canta in sottofondo e scrivo .. 

mercoledì 8 maggio 2013

Un grazie ai miei lettori..

Ieri mi e' capitata una cosa bella! Ero al bar della Rinascente con la mia amica, chiaccheravo e, ad un certo punto una ragazza si e' avvicinata a noi.. Mi chiede se mi chiamo Cristina e mi racconta che legge il mio blog e che ha anche ricevuto in regalo il libro di cucina.. Mi ha riconosciuto dalla foto del blog..
Ieri sera ho anche risposto ad una mail bellissima di un ragazzo che mi ha scritto qualche giorno fa.. Non conosco nemmeno lui ma pensare che le mie sciocchezze possano fargli passare qualche minuto diverso dopo un grande dolore mi rende felice..
E poi che dire di alcune mie lettrici affezionate che mi sgridano appena latito per qualche giorno..
Il blog era nato per me soprattutto, poi per i miei amici (per tenerli aggiornati senza dover sempre telefonare..) e mai avrei pensato che potesse diventare  un canale di conoscenza di persone nuove..
Mi rendo conto di gestirlo in modo egoista.. Non rispondo mai ai commenti, lo vivo come un diario personale o come un ricettario di casa.. E' un pezzo di me, un modo per tradurre stati d'animo senza imbarazzi.. Protetta dalla barriera delle parole scritte..
Grazie a chi lo legge e lo rende vivo insieme a me..

martedì 7 maggio 2013

Anche chi ama la cucina a volte cede...

Sola a casa!
..ieri giornatina campale al san raf con esami, fotoaferesi, visita e rischio trasfusione per un emoglobina non proprio brillante.. E, sembra strano a dirsi, poca voglia di cucinare..
Ieri la mia amica Pamela mi ha abbondantemente nutrito ma non posso andare sempre a scrocco..
Questa mattina dovevo tornare al san raffaele.. La spada di Damocle della trasfusione continuava ad aleggiare e il battito accellerato e la fatica nel fare le scale mi facevano temere..
Per fortuna dopo esami e medicazioni varie siamo giunti al verdetto.. Un bel 9 di emoglobina.. (Non proprio abbondante ma almeno sopra la soglia di pericolo..)..
E quindi mi hanno liberata e me ne sono andata a zonzo con la mia amica e sua mamma e i piccolini..
Ora sono a casa, nel tunnel della valigia per i quattro giorni di vacanzina, cose leggere, cose pesantine, cappello per il sole, cose accollate altrimenti si vede il catetere e gia ieri e' stato complicato spiegare a Riccardo cosa fosse questo cerottone e quei tubicini strani..
Cosa mangio? Uff dov'e' chef Max quando ne ho bisogno?!?  (ebbene si anche io a volte vorrei la cena pronta senza dover fare nulla..)
La soluzione e' stata una fantastica piadipizza ossia una creativa versione della pizza fatta Con la piadina, mozzarella, pomodoro a fette, origano e un filo d'olio..
Dieci minuti in forno e via.. Per sentirmi meno in colpa anche una bella dose di asparagi al vapore..(quasi sano)
Sono molto felice di partire..
E per tanti motivi:
Vado via con la mia amica adriana
Forse per la prima volta riesco a rispettare un programma (di solito capita sempre qualcosa ed oggi ho vissuto con ansia fino alla telefonata della dottoressa che mi confermava che il citomegalovirus era negativo.. Altrimenti sarebbe saltata anche questa vacanza)
Spero che il mare migliori un po' la mia allergia ai pollini
E poi:
La casa e' cosi vuota..



sabato 4 maggio 2013

Maggio...

Maggio e' iniziato e anche la primavera sembra finalmente arrivata! siamo tornati ora a Milano in una giornata di sole pazzesco..
Partire dalla campagna oggi e' stato un vero trauma..
Sole terso, colori vividi, le piante che iniziano ad essere piene di foglie tenere e verde chiaro, i fiori, il glicine in piena fioritura.. I nostri pomodorini che iniziano a crescere, il ribes e le fragoline...Un vero spettacolo!   E io che mi sono goduta questi colori con un fantastico cappello alla Wanda Osiris a tesa larga, maniche lunghe, pantaloni e protezione cinquanta! Del resto venerdì abbiamo ricominciato le fotoaferesi e non posso certo vanificarne i benefici con un raggio di sole traditore!!!  Ma la vita sa' essere spietata e siamo dovuti rientrare anticipatamente..
Domani Max parte per lavoro e resto sola soletta a Milano..
 Sono un po' triste.
Periodi come quello che abbiamo vissuto ed in realtà' stiamo ancora vivendo trasformano i rapporti e li fortificano (quando non li spezzano) e oggi ci sembra difficile separarci per dieci giorni.. Forse e' il senso di precarietà e di tempo fuggevole che ci fa vivere come eterni questi periodi..
Lo vedo in tante persone che incontro in ospedale.. Mariti, mogli o genitori amorevoli che vivono come un bisogno fisico lo stare a fianco dei loro cari malati.
Tante volte le osservo guardare con amore i miei compari di sventura quando vanno a fare i prelievi o la visita, lo stesso sguardo che vedo in Max quando pensa che io non lo veda.. Tutti abbiamo bisogno gli uni  degli altri in un continuo scambio di sostegno e amore.
Compenserò i momenti di solitudine con amiche, cenette,  massaggi, un po' di san raf che non guasta mai, e una mini vacanzina.. In fondo non posso stare a casa a disperarmi perché il mio amore e' in florida!!