lunedì 27 agosto 2012

Sola...

Non vorrei essere fraintesa ma: che bello! Dopo tanti giorni in cui non sono mai stata sola avevo bisogno di raccogliere i pensieri, godermi la casa, i miei ritmi, il rumore dei miei passi e la sensazione di assoluta liberta' che provo. Sono qui, nella mia casetta in campagna, Massimo a Milano, a lavorare, ed io qui a giocare con tutte le mie sciocchezze (marmellata di limoni, biscotti, decorazioni creative delle cassette di frutta... E come ne sono fiera dopo aver pasticciato con colori, fiori di stoffa e colla a caldo..)
Mi sembra di aver galleggiato per tutto questo tempo, incapace di ricominciare veramente a pensare al futuro. Oggi riflettevo su questo. Si apre davanti a me un periodo fantastico in cui ho la sensazione di affacciarmi ad una vita nuova e lo faccio con un po' di paura e un pizzico di incoscienza e con tante resistenze. Il lavoro, i progetti di vita,...
Oggi, nascosta dietro una finestra, ascoltavo la signora che abita nella casetta a fianco a noi che parlava di me con un'altra persona. Mi ha fatto effetto, come se io fossi quella malata, che combatte con il sorriso ma comunque per la quale bisogna pregare... O accidenti sara' anche vero ma non e' cosi per tutti? Io non mi sento malata! E non voglio vivere con lo sguardo degli altri che dice "come e' forte".. Un angelo tedesco per ora sta lottando insieme a me e noi due ci sentiamo piu forti insieme. Mi sento unica con il mio doppio DNA e anche un po' speciale ma non malata.. Oddio si, ingurgito pastiglie a pacchi, faccio controlli ogni settimana, ma non mi sento malata. Piuttosto mi sento come una che si e' presa un periodo sabbatico..

giovedì 23 agosto 2012

81

Sono volati.. E' vero, in fondo sono una convenzione ma questi benedetti 100 giorni post trapianto vengono attesi con ansia e paura e sembrano infiniti.. Ed invece oggi, dopo tante giornate in cui la vita e' stata tutto sommato normale (che poi ci si chiede esattamente cosa significhi normale), mi sono resa conto di essere a buon punto..
Da tempo non scrivo sul mio blog..
Avevo bisogno di allontanarmene un po', come per mettere in un cassetto questo periodo..
Ma mi sono resa conto che e' una sciocchezza. Non si può cancellare nulla e si puo' solo procedere in avanti.
Ed infatti in questo periodo mi sono riappropriata della mia vita e assaporato momenti belli, di gioia e di noia, e anche qualcuno di tristezza come in ogni vita che si rispetti..
Giornate con gli amici, marmellate e conserve, esperimenti culinari, il piacere di andarmene sola in una Milano rovente ed uscire a cena, bere un po' di vino, tornare tardi e vagare per casa, un po' di shopping per un occasione importante e poi il divertimento della programmazione di mille cose con quel sottofondo di paura del fare progetti oltre le dodici ore.. Pero',sapendo che la vita intanto e' così per tutti, abbiamo organizzato una vacanza speciale a settembre in costiera e a Capri, un paio di giorni da sola a Bruxelles (mai fatto una vacanza da sola, e poi infrasettimanale, e penso priprio di meritarmela ora!) mille sogni sulla casa e tutto quel dire potremmo fare questo e quest'altro che alimenta i sogni.
L'altro giorno, in dh per i controlli, ho conosciuto due ragazzi. Mi raccontano sereni e positivi che un giorno prima di sposarsi al ragazzo hanno confermato di avere un linfoma e che sarebbe stato ricoverato il giorno dopo il matrimonio.. Addio viaggio di nozze e che trauma.. Come dice Milena ognuno ha la sua storia e quando le senti ti dici "beh, e pensare che mi sentivo "sfigata"..". E comunque anche loro erano li a pianificare, ridere e scherzare senza stressarsi troppo per la malattia e andando avanti insieme..
Ed ora torniamo alle sane e vecchie abitudini ed ecco una bella ricettina per dei biscotti

250 gr di farina di mais finissima
2 uova
1 tuorlo
1 limone non trattato
70 gr di burro
1 dl scarso di olio evo
100 gr di zucchero di canna
1 pizzico di sale

Sciogliere a fuoco basso il burro. Versarlo in una ciotola ed aggiungere la farina, la scorza di un limone grattugiata, il sale, lo zucchero, l'olio e le uova. Mescolare bene e modellare i biscotti con una tasca da pasticcere od anche semplicemente con un cucchiaio. Cuocere a 200 gradi per circa 20 minuti

giovedì 9 agosto 2012

Vacanzaaaaa

E'vero, da un certo punto di vista sono mesi che sono in "vacanza", per lo meno dal lavoro... Ma credo che la miglior definizione di questo anno la abbia data la mia amica Cecilia parlando di un anno vissuto pericolosamente..
E quindi tre giorni a Courmayeur, in un bell'albergo, mangiando bene, camminando un po' in un panorama mozzafiato, facendomi coccolare da un massaggio (bello e poi mi ha detto che i muscoli sono sciolti! E' ovvio del resto, non ci sono più!) , e soprattutto da Massimo, rappresenta una vacanza da questo anno "vissuto pericolosamente"
E che bello godermi la luce, camminare (poco, a dire il vero, solo 4 km e pure in piano sempre per ne i muscoli si che sono in vacanza da mesi), leggere sull'erba, andare a passeggio e mangiare la polenta valdostana alla faccia del fatto che non posso mangiare la fontina se non cotta..
Ora sono in camera, a riposare un po' mentre Max si gode la piscina e la zona benessere e penso a quanto siamo fortunati.. C'e'il sole, abbiamo tanti progetti, sfruttiamo i momenti, vediamo gli amici, e tra un controllo e l'altro, passano gli attimi ed ognuno rappresenta un ricordo goduto.
E penso a chi in questi giorni continua ad affrontare le difficoltà del percorso di cura e lotta con un po' di rabbia e tanta speranza e ottimismo inseguendo la meta che ci accomuna.. Poi arrivano i momenti di gioia.. Le piccole occasioni per dire che ne e' valsa la pena di sopportare tutto e andare sempre avanti.. L'anno non e' finito ma nel mezzo quante esperienze e amicizie belle ed emozioni..