mercoledì 30 maggio 2012

Da "il segreto e' la vita" di Alessandro cevenini

Oggi penso di essermi fatta del male. Ma non ho saputo resistere e voglio raccontarvi questa storia.
Per chi si trova a combattere con una malattia bastarda come la leucemia ci possono essere tanti modi per informarsi. Tanti sono molto scientifici ed ostici per i più, ma alcuni aiutano subito a capire meglio. Beat leukemia e' esattamente questo. Il sogno di un ragazzo per creare conoscenza e facilitare la comunicazione tra chi vive questa brutta esperienza.
Alessandro Cevenini si e' ammalato di leucemia MIELOIDE acuta nel 2007 e da allora ha deciso di combatterla facendo informazione semplice, chiara e dettagliata. Ha creato un gruppo facebook e poi un sito in più lingue. La sua storia non e' andata bene ma ha combattuto sempre con il sorriso, l'empatia, la battuta e la voglia di vivere con gioia ogni cosa. Dalla sua esperienza ne e' uscito un libro edito da Piemme, un po' tosto ma che esprime quello che si vive qui. La cosa piu importante non e' la malattia ma la forza e la voglia di vivere e di fare e il gruppo fantastico di medici e infermieri che ti supporta ogni giorno in questa battaglia.
Scriveva: La differenza tra le cose difficili e le cose impossibili sta nel fatto che per quelle considerate impossibili ci vuole solo più tempo, più impegno.... E fede

7 commenti:

  1. Anche dalla tua esperienza deve uscire un libro, il primo di tanti perchè tu hai il dono della scrittura, oltre a quello della cucina e quando tutto sarà finito devi coltivarli entrambi...un pò di fedeli lettori li hai già raccolti.
    Bacini
    Daria

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  2. Ecco lo sapevo che mi fregavi!! Adesso verrò sgridata da Massimo quando torno ti tiro le orecchie alla faccia del vetro del colorito topo nonostante il coniglio e compagnia... Che qualcuno glielo butti il libro prima che lo rilegga!!!

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  3. Ciao,
    ho letto un tuo commento su beat-leukemia,riguardo al libro di Alessandro Cevenini.Io sono la mamma di Riccardo De Fazio,insieme a lui ho vissuto tutto
    ciò che ora stai vivendo anche tu.Mi ha fatto piacere leggere la tua esperienza, ma soprattutto capire quanto tu sia affezionata a tutti i medici ed infermieri del reparto,persone care a me e a mio figlio Riccardo.Ti scrivo perchè nonostante sia in accordo con tutte le forme di volontariato,associazioni e quant'altro, un malato,a mio avviso, non dovrebbe condividere ALTRI DOLORI,è già tanto difficile dover "subire"i propri,non mi fraintendere,non voglio consigliarti o disprezzare ciò che hai fatto(leggere il libro),voglio solo mettermi a fianco dei tuoi amici che intendono proteggerti da altri dolori.Un saluto, un augurio,una preghiera per chi dalla vita riceve prove a volte insostenibili.Anna De Fazio

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  4. Credo che a voi che pensate che un libro possa traumatizzare o creare altri dolori ad un malato serva leggerlo!!! E' una storia che da coraggio a chi è ammalato e non!!! Cara Chicca non ci conosciamo, ma conoscevo Ale...Forza un abbraccio...Claudia

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  5. www.facebook.com/BeatLeukemia

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  6. Il libro non va buttato, va letto e riletto! Sono un'infermiera e lavoro in ematologia a Brescia. Ho avuto l'onore, perchè di onore si tratta, di conoscere Ale e di condividere con lui tanti momenti prima e durante la malattia. Quando parlo ai miei pazienti dico sempre che ogni storia è diversa dalle altre, di non farsi influenzare dai racconti dei "colleghi pazienti" quando si trovano in day hospital o a condividere la stessa stanza d'ospedale. Ma, se dovesse chiedermelo un paziente, il libro di Ale va letto! Perchè?! Perchè parla di fede, forza e speranza. Perchè ogni malato può arricchirsi di conoscenza sfogliando queste pagine. Perchè Ale sa trasmettere una grande forza nei suoi scritti. E non solo a chi è malato! Se si è malati questo libro non aggiunge sofferenza, ma una gran voglia di combattere e vincere "La Stronza"!
    Avanti tutta e in bocca al lupo di cuore per il tuo percorso... immaginati come un guerriero che deve combattere la sua guerra più dura e ricorda, non importa se perdi una battaglia, bisogna vincere la guerra! Un abbraccio, MCB

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  7. Ho letto i commenti al libro su facebook e l'ho letto piacevolmente. Un'esperienza ricca di emozioni di Alessandro Cevenini, un "guerriero" che ha affrontato con coraggio la Sua malattia. La fondazione continua nella Sua lotta...
    https://www.facebook.com/BeatLeukemia/photos/a.271876082897262.67822.260026817415522/675563759195157/?type=1&theater

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